La calzata di uno scarpone da sci è fondamentale per le prestazioni e la sicurezza sulla neve. Si riferisce a quanto bene lo scarpone si adatta alla forma del piede e alla gamba dello sciatore. Vediamo quali caratteristiche deve avere.
Fattori da considerare
- Misurare la lunghezza e la larghezza dei piedi è il primo passo da compiere. Lo scarpone dovrebbe essere della lunghezza corretta per ospitare il piede senza comprimerlo o lasciarlo troppo libero. Mentre la larghezza deve essere adeguata per evitare punti di pressione e garantire comfort.
- Il volume dello scarpone considera lo spazio complessivo all’interno, includendo altezza e ampiezza. Deve essere sufficiente per accogliere il piede senza creare vuoti o compressioni.
- la flessibilità dello scarpone influenza la mobilità della caviglia e la risposta dello sci. Uno sciatore principiante potrebbe preferire uno scarpone più morbido per facilitare i movimenti, mentre uno sciatore esperto potrebbe scegliere uno scarpone più rigido per maggiore precisione e controllo.
- La forma del piede dello sciatore. Alcune persone hanno piedi arcuati, altri piatti o con borsiti prominenti. Lo scarpone dovrebbe adattarsi alla forma individuale del piede per garantire una calzata confortevole e precisa. Affinché questo avvenga, si effettuano operazioni di personalizzazione, il cosiddetto bootfitting.
Il bootfitting
Attraverso un processo di personalizzazione mirata, lo scarpone viene modellato per adattarsi perfettamente alla morfologia del piede dello sciatore.
Il bootfitting non si limita a risolvere i problemi, ma diventa un vero e proprio alleato per ottimizzare le prestazioni. Uno scarpone perfettamente aderente consente un controllo più preciso dello sci, una migliore trasmissione della potenza e una maggiore sensibilità sulla neve.
La scelta dello scarpone giusto richiede una valutazione individuale che consideri i fattori sopra menzionati, oltre al livello di esperienza, lo stile di sci e le preferenze personali.