La manutenzione degli sci è necessaria ogni qual volta si notano piccoli cali nelle performance. Non solo, molti la effettuano anche a fine stagione per preservare l’attrezzatura e non trovarla danneggiata a inizio inverno. Esistono diverse spazzole per sci con specifiche caratteristiche e funzioni. Vediamo nel dettaglio.
ACCIAIO RIGIDO INOX
La spazzola acciaio rigido inox è usata per la prima spazzolatura di qualsiasi tipo di paraffina da gara (le scioline di scorrimento o paraffine hanno lo scopo di aumentare la scorrevolezza delle solette degli sci). La spazzola ha i fili inclinati in modo tale che scorrano liberamente e righino la soletta senza impuntarsi. Si eseguono 3 cicli di spazzolatura da punta a coda con movimento ondulatorio facendo apparire l’impronta della soletta. Il giro esterno in fili di nylon evita che i fili metallici si pieghino verso l’esterno.
OTTONE RIGIDO
Ha lo stesso utilizzo dell’acciaio rigido inox ad eccezione della funzione di micro-rigare l’impronta. Pertanto alcuni sciatori preferiscono utilizzare l’ottone rigido per la prima spazzolatura. Si eseguono 3 cicli di spazzolatura da punta a coda con movimento ondulatorio facendo apparire l’impronta sulla soletta. Le spazzole manuali vengono realizzate con il giro esterno in nylon per evitare che i fili metallici si pieghino verso l’esterno.
TAMPICO
Il Tampico, fibra naturale vegetale, è un materiale flessibile e resistente con una trama molto fine che mantiene inalterate le sue qualità nel tempo. Viene utilizzato per la seconda spazzolatura della soletta levigando il lavoro di micro-rigatura iniziato con le spazzole in metallo. Si eseguono 3 cicli di spazzolatura da punta a coda con movimento ondulatorio asportando i residui di paraffina lasciati sulla soletta dalle lavorazioni con i fili metallici.
CRINE RIGIDO
Proveniente dalla coda o dalla criniera dei cavalli è un pelo molto fine che ha ottime proprietà di spazzolatura e distribuzione uniforme delle sostanze spazzolate. Viene proposto per la spazzolatura profonda nelle micro-cavità della soletta dopo l’utilizzo del Tampico ed in ogni caso prima della lucidatura finale.
Anche in questo caso, si eseguono 3 cicli di spazzolatura da punta a coda con movimento ondulatorio distribuendo uniformemente ed asportando definitivamente i residui di paraffina lasciati dalle lavorazioni precedenti.
La spazzola in crine rigido viene anche utilizzata da molti per la distribuzione uniforme delle cere dopo l’applicazione a caldo o a freddo.
NYLON MORBIDO
La spazzola in nylon morbido è la più usata per la lucidatura finale in profondità dell’impronta perché permette di lucidare anche le incisioni più fini delle impronte realizzate con le rettifiche a pietra. Si eseguono 3 cicli di spazzolatura da punta a coda con movimento ondulatorio ottenendo una soletta perfettamente lucida e pronta per la prestazione agonistica.
Fonte : arctec.it